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Formazione. Capi da catalogo.

Un capo estremamente ricercato, 
particolare, e di altissima manifattura, 
specialmente se allineato con la qualità del Made in Italy, 
non si può trovare già 
pronto in un catalogo 
per diverse ragioni:

Un capo ricercato, con lavorazioni uniche e un fit che segue le tendenze, non può essere creato semplicemente scegliendo da un catalogo per diverse ragioni:

  1. Unicità e Personalizzazione: I capi di alta qualità e dal design ricercato sono creati con un’attenzione particolare ai dettagli, ai materiali e alle tecniche di lavorazione. Questo livello di personalizzazione non può essere raggiunto scegliendo prodotti standardizzati presenti in un catalogo, che spesso sono pensati per la produzione in massa e mancano dell’esclusività che rende speciale un capo su misura. Un capo ricercato richiede un design che rispecchi l’identità e la visione del brand, qualcosa che non può essere replicato in modo uniforme su larga scala.

  2. Qualità dei Materiali e delle Lavorazioni: I capi realizzati su misura permettono di scegliere materiali di alta qualità e di sperimentare tecniche di lavorazione uniche. Un prodotto da catalogo, al contrario, è spesso realizzato con materiali standard che devono soddisfare esigenze di costo e produzione di massa, compromettendo la qualità e l’originalità del risultato finale. Quando un capo è creato artigianalmente, si ha la libertà di selezionare ogni singolo componente, dalla stoffa ai bottoni, ottenendo così un prodotto che trasmette autenticità e cura.

  • Fit e Vestibilità Personalizzati: Il fit, ovvero la vestibilità di un capo, è uno degli aspetti più critici per un prodotto di successo. Le tendenze cambiano rapidamente e ciò che è considerato di moda oggi potrebbe non esserlo domani. Un capo su misura può essere progettato per adattarsi perfettamente alla silhouette e ai gusti specifici del cliente, seguendo le tendenze attuali ma mantenendo un’eleganza senza tempo. Al contrario, i capi da catalogo devono essere progettati per adattarsi a una vasta gamma di clienti, spesso sacrificando la precisione e l’aderenza ai trend più attuali per favorire una vestibilità generica.

  • Esclusività e Posizionamento del Brand: I brand di successo puntano sull’esclusività per distinguersi nel mercato. Creare un capo unico e su misura significa offrire ai clienti qualcosa che non possono trovare altrove, rafforzando il posizionamento del brand come premium e distintivo. I prodotti da catalogo, invece, sono disponibili per molteplici rivenditori, il che significa che lo stesso modello può essere facilmente reperito altrove, minando l’esclusività e il valore percepito del brand.

 

LAVORAZIONI PER RENDERE IL TUO CAPO UNICO. 
LAVAGGI E COLORAZIONI INDUSTRIALI

LAVAGGI 
INDUSTRIALI

  • Stone Wash – Lavaggio con pietre per un effetto usurato.
  • Enzyme Wash – Lavaggio con enzimi per ammorbidire il tessuto e conferirgli un aspetto vintage.
  • Bleach Wash – Uso di candeggina per schiarire e creare un effetto “sbiancato”.
  • Acid Wash – Lavaggio acido per un effetto marmorizzato o macchiato.
  • Garment Dye – Tintura del capo già confezionato per colori intensi.
  • Dip Dye – Tecnica a immersione per ottenere gradazioni di colore.
  • Overdye – Sovratintura che modifica il colore di base del tessuto.
  • Sand Wash – Lavaggio con sabbia per una finitura morbida e opaca.
  • Pigment Wash – Uso di pigmenti che creano un aspetto “vissuto”.
  • Cold Dye – Tintura a freddo per un effetto sbiadito e naturale.
  • Softener Wash – Lavaggio con ammorbidenti per una mano più morbida.
  • Silicone Wash – Con aggiunta di silicone per un tocco morbido e setoso.
  • Bio Wash – Lavaggio biologico per migliorare la texture e rimuovere peluria.
  • Snow Wash – Lavaggio che crea un effetto maculato.
  • Vintage Wash – Per un look d’epoca, scolorito e morbido.
  • Reactive Dye Wash – Lavaggio con coloranti reattivi per colori intensi e duraturi.
  • Sulfur Dye Wash – Lavaggio con tinture solforiche per tonalità scure.
  • Indigo Wash – Lavaggio per effetti sfumati tipici del denim.
  • Oil Wash – Lavaggio con olio per un effetto leggermente lucido.
  • Sandblast – Sabbia ad alta pressione per un look usurato nelle aree selezionate

TIPOLOGIE
LAVAGGI COLORE

Nel settore tessile, ci sono diversi tipi di lavaggio colore utilizzati per trattare e colorare il cotone, ognuno dei quali offre effetti estetici e caratteristiche diverse. Ecco i principali:

  1. Tinto in filo (Yarn Dyeing): I fili di cotone vengono tinti prima di essere tessuti, dando una profondità di colore uniforme su tutta la stoffa.

  2. Tinto in pezza (Piece Dyeing): Si tratta di un trattamento in cui il tessuto viene colorato in blocco dopo essere stato tessuto. È spesso utilizzato per creare colori solidi su tessuti di cotone già confezionati.

  3. Tinto in capo (Garment Dyeing): In questo caso, l’intero capo finito viene tinto. Questa tecnica dà un effetto più casual e “vissuto”, con colori leggermente irregolari o scoloriti in alcuni punti.

  4. Lavaggio stone washed: Questa tecnica prevede l’uso di pietre abrasive insieme al tessuto durante il lavaggio, per ottenere un effetto usurato e vintage.

  5. Lavaggio acid washed (Acid Wash): Simile al “stone wash”, ma utilizza una combinazione di pietre e sostanze chimiche per scolorire e ottenere sfumature particolari. È meno comune per il cotone rispetto al denim.

  6. Lavaggio enzimatico (Enzyme Wash): Questo lavaggio utilizza enzimi naturali per ammorbidire il tessuto e sfumarne il colore. È una tecnica ecologica e rende i tessuti di cotone più morbidi al tatto.

  7. Lavaggio reattivo (Reactive Dyeing): Si utilizzano coloranti reattivi che si legano chimicamente alle fibre di cotone, garantendo colori molto brillanti e resistenti ai lavaggi.

  8. Lavaggio pigmentato (Pigment Dyeing): I coloranti a pigmento si fissano solo sulla superficie del tessuto e tendono a scolorirsi con il tempo, donando un aspetto “vintage” e “faded” al cotone.

  9. Lavaggio minerale (Mineral Dyeing): Usa pigmenti naturali minerali che donano sfumature uniche al tessuto. È una tecnica più ecologica e conferisce un effetto naturale e organico.

  10. Tie Dye: Tecnica di tintura a nodi, in cui il tessuto viene legato e poi immerso nel colore per ottenere disegni e sfumature psichedeliche o astratte.

  11. Dip Dye: Si immerge solo una parte del tessuto nel colorante, creando un effetto sfumato o gradiente. Viene spesso utilizzato per creare effetti di colore degradé.

  12. Lavaggio con sovratintura (Overdyeing): Consiste nell’aggiungere un secondo strato di colore su un tessuto già colorato, creando effetti di colore più profondi o complessi.

Ognuna di queste tecniche di lavaggio colore per il cotone risponde a esigenze estetiche diverse e, in molti casi, influisce anche sulla sensazione e la texture finale del tessuto.

LABORATORIO CUSTOM 
YBK BEBRANDING

Dedicato a chi a gia’ dei semplici mockup e ha esigenza di concretizzare una mini collezione su capi no label o pronto produzione.Un nostro Brand Producer ti aiuterà a configurare la tua collezione:Definizione in linea con il progetto tra capi pronto produzione:

Valutiamo insieme le possibilità di nobilitazione, come aggiungere ricami, stampe, o altri dettagli distintivi ai tuoi capi per renderli unici e attraenti.

Fattibilità di produzione e MOQ secondo capo scelto:
Analizziamo la fattibilità della produzione in base ai capi selezionati, considerando il MOQ (Minimum Order Quantity) necessario per avviare la produzione, assicurandoci che sia in linea con le tue esigenze e capacità.

Quantificazione di produzione:
Calcoliamo il numero di capi che è possibile produrre, tenendo conto delle tue richieste e delle capacità di produzione, per garantire una produzione efficiente e senza sprechi.

Verifica del budget d’impiego pre-produzione:
Prima di avviare la produzione, esaminiamo attentamente il budget disponibile, assicurandoci che tutte le spese siano coperte e che il progetto sia finanziariamente sostenibile.

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