lo studio DEL BRAND e
creazione del LOGO.
SONO DUE COSE DIFFERENTI.
Cosa significa studiare un brand.
Lo studio di un brand in ambiente fashion delinea:
– identificazione dell’Hype in cosro in base ad un trget ben definito
– Studio ed analisi del target a massimo costo acquisto, Brand Style ed elementi di riproducibilta’
– identificazione dei capi in base ai quali verranno dettati i parametri per il piano di fattibilita’
Cos’e lo studio del BRAND?
Il primo passo è quello di creare la mission della collezione di moda, ovvero il profilo e l’ispirazione della collezione
I parametri fondamentali da individuare sono:
Stagione: Primavera/Estate Autunno/Inverno Resortetc..
Genere: Maschile, femminile, unisex, junior, bambini,
Tipo di mercato: Casual, sport, bridal, lingerie, curvy,
Target: Low Cost, Mass market, esclusivo, medio, alto,
Quali sono le sue caratteristiche? Ad esempio: è un’amante dei motori, Preferisce essere circondata da cose chefacilitano la sua vita quotidiana? ecc. figli?
Con che tipo di persone si relaziona ogni giorno?
Quali sono le abitudini e gli attegiamenti del nostro target?
Quanto spenderebbe per un capo analogo a tuo?
e tantissimi altri parametri di ricerca danno origine allo STUDIO DEL BRAND
a seguire in base aquesti parametri viene reliazzato un marchio che sia Logotipo o solo lettering
ADATTO ALLO STILE DEL PUBBLICO DELINEATO DAL BRAND.
Tutto parte da un’idea creativa. E’ fondamentale realizzare un nuovo stile, delinearne i tratti distintivi, linee di taglio (fit), nobilizzazioni, e tutto l’insieme di elementi univoci per un pubblico ben definito.
SI! Un pubblico BEN DEFINITO non “un qualcosa per tutti”
Hai la forza di competere con realtà enormi come H&M Bershka Nike etc..
NO! non credo quindi:
il tuo brand deve riguardare un settore ed un pubblico ben specifico in modo tale da individuare prima di qualsiasi creazione: - Punti Vendita in linea con il tuo stile, – Canali di comunicazione adatti per un Puntamento Promozionale efficace, -Pubblico d’interesse certo a cui
sottoporre i tuoi prodotti ideali, ma la cosa piu’ importente sara‘ definire il massimo costo sostenibile (quest’argomento viene trattato nel piano fattibilita’).
Un’errore molto comune alle startup in fase embrionale e’ creare un prodotto di uso comune senza un pubblico ben definito.
“UN ESEMPIO DI ERRORE COMUNE”
definire il proprio stile un STREETWARE!!!!
Streeware: è Skaters, è Punk, è Urban, è Motobikers, èTraveller’s e cosi via
STREETWARE è un settore non uno stile.
UN ESEMPIO CONCRETO:
”Il mio Brand è nel Settore Streetware è presenta uno stile dedicata al Music Techno Lover, creaiamo capi comodi per un’utilizzo sia nel quotidiano che per un Dance Event, utilizimao tessuti non garzati per non appesantire eccessivamente la vestibilita ed i colori principali sono Black e Jellow Fluo con modelli sia Graphic che essential. Fascia di prezzo in ambiente premium adatto a punti vendia ….. etc etc etc””
….. solo dopo questa pianificazione il tutto
viene riassunto e reso riconoscibile con un LOGO!
a seguire
in funzione di:
– PRIMA DI TUTTO verifichiamo la fattibilita di registrazione del NAMEING e del PAYOFF ovvero quanto sia assonante ad altri Brand
a seguire:
– Progettazione del logo in funzione delle ricerche precedenti
– Panoramica su: Packaging, Label, espositori
e tutti i complementi necessari ad un prodotto Ready to Buy
– Visura Legale e Fattibilita’ di registazione legale e variabili di brevetto del LOGO, fattibilita del nameing
PIANO FATTIBULIBITA’
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